L’importanza del tema di questa esposizione, sommato al fatto che si tratta della prima edizione del ventunesimo secolo, ha spinto la Repubblica Islamica dell’ Iran a partecipare per la prima volta alla Triennale. Da anni, in maniera crescente, gli iraniani hanno dimostrato una vera passione per l’arte in tutte le sue forme: sia essa artigianale che industriale. Tale passione artistica e culturale nasce da un retaggio storico millenario che, nei secoli, ha fatto degli iraniani artisti riconosciuti e mecenati importanti. “21st Century design after design” abbraccia un tema globale.

Il design è un’idea, un’arte, una tecnologia capace di soddisfare i bisogni. Sulla base di questo assunto si è deciso di ispirarsi al Bazar per realizzare lo spazio espositivo. Il bazar da sempre è stato il posto dove il progresso si è messo in mostra e, allo stesso tempo, in gioco. Il luogo in cui le persone possono trovare ciò che meglio soddisfa i loro bisogni. Il bazar, uno dei principali simboli delle città iraniane e della civilizzazione stessa, ha sempre avuto una funzione di aggregazione sociale: qui la cultura e le persone si incontrano nella vita di tutti i giorni.

Storicamente il bazar era diviso in aree commerciali connesse e collegate tra loro da quelle sociali e culturali. Ogni tipo di prodotto aveva il suo posto specifico. I prodotti non erano mescolati tra loro bensì ordinati secondo specifici criteri funzionali che ne sviluppavano la cooperazione. Nel corso dei secoli l’idea del Bazar si è evoluta ed allargata. Oggi le città iraniane stesse sono divise in settori, ogni area con la propria peculiarità, proprio come nei Bazar.

Lo spazio espositivo iraniano prende alcuni elementi tradizionali del Bazar per mostrare i differenti aspetti del design in Iran. Gli elementi dei pozzi di luce dal soffit to, “hourno” rappresentanti la luce e l’aria, cioé la vita, sono pensati in maniera essenziale e minimalista così da evidenziare i prodotti di art design scelti. L’arte è la forma di design più strettamente collegata all’artigianato e alla manualità che evidenzia la creatività umana fin dall’inizio dei
tempi.

Un altro importante e tradizionale elemento del Bazar è il laboratorio, il posto dove venivano creati i prodotti. La moderna idea di laboratorio è qui rappresentata da una stampante 3D che, giorno dopo giorno, crea elementi dalle differenti forme del design iraniano.

La stampante 3D è qui considerata come un laboratorio globale capace di collegare tecnologia e tradizione in un ambiente dinamico alla ricerca di un continuo miglioramento. I prodotti creati saranno progressivamente esposti così da arricchire la mostra e marcare il dinamismo sia del design che della cultura del bazar iraniano.

Nel passato come nel presente, vediamo come le persone sono gli attori principali nel bazar, si riuniscono e condividono i reali bisogni di ogni giorno con un approccio positivo basato sul rispetto.

Il design è tutto intorno a noi, la nostra idea di “21st century design after design” è quella di ricordare alle future generazioni i criteri essenziali per il futuro progresso:

le persone sono gli attori principali le persone si incontrano per condividere capire i bisogni reali avere un approccio positivo basato sul rispetto

Questa è un’ordinaria giornata in un bazar:
BUON DIVERTIMENTO