Il concorso, pur dando libertà di interpretazione formale e spaziale, ha richiesto un’attenzione importante agli edifici esistenti. Ahmadistudio ha iniziato e sviluppato il progetto partendo da una visione di scala urbana ed ha inserito i nuovi volumi nel rispetto dell’ambiente circostante. Le direttrici indicate nello studio preliminare hanno permesso di trovare una impostazione ragionata rispetto alle funzioni e agli spazi richiesti. Ahmadistudio ha scelto di mantenere invariato il volume preesistente adiacente la strada mentre il volume centrale all’area è stato cambiato. L’edificio centrale all’ambasciata ha una forma e una composizione estremamente lineare e funzionale. La suddivisione estetica della facciata vuole richiamare alla suddivisione in cantoni.